13 marzo 2012
Oggi ci aspetta una giornata un po' "forte". Non tutti sono pronti ad affrontare la vista dei sacrifici animali che si tengono ogni martedi e sabato a Dakshinkali,nel sacro tempio dedicato alla sanguinaria dea Kali.
Lungo la strada che porta al tempio ci sono decine di bancarelle. Vendono ghirlande di fiori, offerte votive, polli in gabbia da sacrificare, semi, polveri, bigiotteria varia. Fedeli di ogni età arrivano tenendo in braccio un
pollo o un capretto che verrà offerto in sacrificio sull'altare. Prima del rito bagnano il povero animale con l'acqua sacra del
fiume, preparano offerte con riso, fiori, polveri colorate, accendono
una candela fatta di burro e affidano l'animale alla persona adibita al
sacrificio. Fiumi di sangue scorrono sull'altare di Kali, che solo in questo modo placherà la sua ira. Ben pochi di noi guardano il rito, non è un bello spettacolo.. Vari
sacerdoti impongono la tika sulla fronte dei fedeli, preparano benedizioni particolari, recitano
preghiere. Tutto intorno vi è un enorme fervore religioso: tutti sono a piedi scalzi, il
sangue scorre, a mani giunte pregano e non sembrano minimamente
sconvolti da ciò che accade, ma questo fa parte della loro
cultura e per loro è un grande momento di festa. Noi ci aggiriamo un po' sconcertati..
Dopo il sacrificio i fedeli portano l'animale a sezionare per poterlo cuocere su una griglia adiacente e fare festa con la famiglia mangiando tutti insieme. Solo Giovanni, in mezzo a tutto questo cerimoniale, riesce a disegnare e a fermare il momento sulla carta.,incurante di tutta questa "follia"..Volevamo immergerci nella realtà locale? Più di così non si può!
Dopo il sacrificio i fedeli portano l'animale a sezionare per poterlo cuocere su una griglia adiacente e fare festa con la famiglia mangiando tutti insieme. Solo Giovanni, in mezzo a tutto questo cerimoniale, riesce a disegnare e a fermare il momento sulla carta.,incurante di tutta questa "follia"..Volevamo immergerci nella realtà locale? Più di così non si può!
Lasciamo questo luogo così strano per noi, arricchiti comunque da un'esperienza unica che ci aiuta un po' di più a capire usi e costumi di questa terra meravigliosa.
kathmandu per artisti
dakshinkali.- disegno di giovanni di roma |
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