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Viaggio e disegno da sempre,le mie passioni più forti.. Organizzo stage e corsi di acquerello e di carnet di viaggio in giro per il mondo: Marocco, Nepal, Bali,Petra e prossimamente altre mete.Visitare luoghi mitici, impararando a disegnare e fare acquerelli, e tornare a casa con il proprio carnet de voyage ricco di emozioni e disegni è un'esperienza indimenticabile! Sono coordinatrice dei gruppi di Avventure nel Mondo

martedì 19 giugno 2012

Quaderno di viaggio: Marrakech


Danze e filtri d’amore nel vortice di Marrakech 

 
Testo e disegni
Di  Maya Di Giulio
dalla rivista  GENIODONNA novembre 2009



 
Sono nel cuore di Marra­kech, nella piazza Jeemaa el Fna, e come sempre mi meraviglio per lo spettacolo che mi si presenta davanti. Qui, co­me in una eterna festa, ogni sera i saltimbanchi compiono sor­prendenti acrobazie, gli incanta­tori di serpenti maneggiano con perizia cobra sinuosi tra danza­tori travestiti da odalische e ven­ditori d’acqua, mentre musici, cantastorie, ballerini e maghi in­vitano i passanti a soffermarsi.
È una piazza che diventa teatro, la sua vitalità è incontenibile e mi trascina in un vortice di emo­zioni. Non ci sono solo turisti di passaggio: le esibizioni sono soprattutto per quelli che vivo­no qui, che si lasciano coinvol­gere con entusiasmo da qualsiasi richiamo. Osservo lo spettacolo dall’alto del terrazzo del Café de France, sorseggiando un profu­mato tè alla menta, tra decine di turisti armati di giganteschi tele­obbiettivi, pronti a carpire i se­greti della piazza. 


Decido che è l’ora di andare a immergermi nella bolgia, tra gli aromi e i fumi densi provenienti dai banchetti che ogni sera spun­tano come funghi nel centro del piazzale e che lo trasformano in una enorme tavola imbandita. Un ragazzino dalla pelle scura tenta di metter­mi sulla spalla la scimmietta che tiene legata a una lunga catenella. Potrei farmi fa­re una foto con la vivace bestiolina, ma la scrollo di dosso con un gesto rapido; non amo le scimmie, anzi, le detesto, per un incontro troppo ravvicinato avu­to molti anni fa in Indonesia con un esemplare di tutto rispetto…

Il mio sguardo vaga curioso co­me sempre, senza sapere dove fermarsi di preciso tra le tante attrazioni. Un vecchio dalla lun­ga barba bianca e dal curioso co­pricapo con una finta colomba in testa richiama la mia attenzio­ne. Il suo sguardo è profondo e magnetico, il sorriso accattivan­te. La sua merce promette cose strabilianti: vende oggetti ed er­be magiche! Stesi su un tappeto per terra barattoli e cestini col­mi di strani amuleti solleticano la mia curiosità: ci sono piume e uova di struzzo, ali di corvo tra camaleonti rinsecchiti e grigi, potentissimi talismani contro gli spiriti molesti; filtri d’amore sot­to forma di erbe magiche, corallo grezzo che funge da portafortu­na oltre che da rimedio infallibile contro le affezioni polmonari se polverizzato e disciolto nell’ace­to, e ancora carbone vischio­so, ambra grezza, grasso di struzzo, gomma arabica. “Per ogni problema c’è un rimedio”, mi suggerisce il vendito­re in un italiano incerto. Penso divertita che potrei approfittare di un buon filtro d’amore, in fondo la felicità che ti garantisce costa solo tre euro! Ochob el Hob, erba d’amore: lasciare in infusione in acqua bollente per cinque minuti con zucchero e berla in­sieme all’amato, che si innamorerà perdutamente di te! Semplice, no? Ho anche le istruzioni in arabo. 
 
Soddisfatta del mio acquisto e divertita all’idea di sperimentarla quanto prima in Italia su una certa persona, mi avvicino a un gruppetto di donne sedu­te su traballanti panchetti che, con estrema perizia, decorano con l’henné le mani non solo delle turiste. Indossano la loro djellaba colorata, ridono e ammic­cano con lo sguardo.
La musica un po’ ossessiva di suonatori Gnaoua mi avvolge e mi penetra nella testa. Mi viene voglia di muovermi, ballare, seguire con il movimento del corpo e delle mani il ritmo incalzante. Il suono me­tallico dei tamburelli accompagna le mie movenze sempre più veloci, mi faccio trascinare come fossi dentro a un vortice. Mi fondo con la piazza, le ap­partengo, non vorrei più andare via.



Non solo disegni, ma anche appunti di emozioni in viaggio!
Per imparare a fare tutto questo, c'è un viaggio apposta! Il MARRAKECH PER ARTISTI dal 12 al 19 agosto 2012

martedì 5 giugno 2012

Acquerelli ad Essaouira

Carnet di viaggio ad Essaouira


disegno di Angela A.
maggio 2012

Si fregia ancora del suo antico nome "Mogador", antica parola berbera che significa " la ben custodita". In arabo è detta Essaouira, la "muraglia", per le sue fortificazioni.
Dopo 3 ore di bus da Marrakech, lungo una strada che taglia come un nastro un paesaggio arido ed affascinante, eccola all'orizzonte, sospesa tra cielo e terra, come un miraggio: finalmente Essaouira!


 
Lasciate le tuie torturate dal soffio incessante degli alisei e gli alberi di Argan che disseminano le colline circostanti, dopo qualche curva arriviamo trepidanti a destinazione.. Assopita dentro ai suoi bastioni rosati,la cittadina  ci appare immacolatamente candida e luminosa, di una bellezza  emozionante e un po’ retrò.  Dagli anni 70 non smette di attirare artisti; qui hanno soggiornato lungamente i Rolling Stones, Jimi Hendrix, Bob Marley, Sting.. Vent’anni fa anche io sono rimasta “fulminata” da questa atmosfera e bellezza, e infatti sono nuovamente qui, per l'ennesima volta,  con un nuovo gruppo di artisti. Insegnare alle persone a fare un “ quaderno di viaggio”, un “carnet de voyage” da queste parti..non potevo che inventarmelo  io!

 
Entriamo a piedi dalla Bab ( porta) Marrakech,siamo immediatamente catapultati in un’altra dimensione: è un susseguirsi di case imbiancate a calce, porte e finestre blu,strade anguste ricchissime di merci colorate e piccoli laboratori artigianali. Troviamo l’hotel, giusto il tempo di lasciare i bagagli e siamo tutti pronti con i nostri acquerelli per partire alla scoperta  della Medina. Andiamo verso l’oceano e il porto: quale luogo è più emozionante di questo?



fotografie di Gianluigi e di Maya



Le antiche torri di osservazione e i bastioni possenti ci danno il benvenuto, tra miriadi di piccole barchette blu oltremare che si stringono le une alle altre per farsi compagnia. Tutto è blu! Il cielo, le barche, le reti stese ad asciugare, le finestre e le porte in lontananza… Sopra le nostre teste centinaia di gabbiani si librano in cielo scandendo il tempo con grida stridule, pronti ad afferrare  gli scarti delle pesche miracolose fatte in questo oceano  prodigo. Decine di locali, con i volti riarsi dal sole e dal vento, scaricano casse di pesce e crostacei  improvvisando banchetti  ordinati ed invitanti.
Non sappiamo dove fermarci a disegnare, tutto è fonte di grande ispirazione, difficile scegliere qual è il miglior punto di vista… Eccolo!


Da qui la Medina si adagia davanti a noi protetta dalle sue mura dai colori pastello. Dietro ad esse le case si arrampicano le une sulle altre, fitte  fitte sbucano facendo a gara a chi va più in alto verso il cielo per vedere l’ oceano vibrare sotto di esse.
 
Eccoli qui tutti i miei “artisti”! Srotolano i fogli, preparano i pennelli, puliscono gli acquerelli e si fanno rapire dall’incanto del luogo… Osservano, scrutano,scelgono,tentano di fermare sul foglio, ciascuno con le proprie capacità,l’emozione di questo momento irripetibile!
Quando i disegni sono finiti,  li gustiamo con sorpresa e meraviglia.... Bravissimi tutti!!!!
La prima pagina del nostro carnet di viaggio ad Essaouira è pronta!! Domani altra esplorazione..

disegni di Stefania, Angela,Paola,Fernando,Patrizia,Marina, Emanuela, Elena,Fabrizio,Colette, Francois, Gianluigi,Susanna


QUESTO VIAGGIO SI CHIAMA  "MARRAKECH PER ARTISTI" E SARA' REPLICATO DAL 12 AL 19 AGOSTO 2012. Trovate le informazioni qui
per prenotare cliccate invece quest'altro link selezionando poi il MARRAKECH PER ARTISTI e cliccando sul codice 7282.
Oppure contattatemi!! mayadigiulio@tiscali.it