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como, Italy
Viaggio e disegno da sempre,le mie passioni più forti.. Organizzo stage e corsi di acquerello e di carnet di viaggio in giro per il mondo: Marocco, Nepal, Bali,Petra e prossimamente altre mete.Visitare luoghi mitici, impararando a disegnare e fare acquerelli, e tornare a casa con il proprio carnet de voyage ricco di emozioni e disegni è un'esperienza indimenticabile! Sono coordinatrice dei gruppi di Avventure nel Mondo

domenica 8 aprile 2012

Viaggiare disegnando: Nepal 5a parte-Kirtipur

Kirtipur, la città dei nasi tagliati 
Kirtipur-disegno di Maya

disegno di Carlo
disegno di Carlo

I dintorni di Kathmandu sono ricchi di templi e altre attrazioni, ideali per fuggire dal caos della capitale, e distano solo meno di un'ora da Thamel, il quartiere turistico di Kathmandu dove siamo alloggiati.
Dopo la visita di Dakshinkali e la vista dei sacrifici degli animali in onore della dea Kali, il nostro gruppo di artisti viaggiatori giunge a Kirtipur, una sonnolenta cittadina di periferia fondata nel 12° secolo detta “dei nasi tagliati”. Nel 1770 i soldati Gurkha,ingiuriati dai contadini mentre cercavano di espugnare la città,minacciarono di tagliare il naso e le labbra a tutti gli abitanti di sesso maschile quando avessero portato a compimento l’ impresa. Cosa che fecero, risparmiando solo i suonatori di strumenti a fiato. Entriamo nel cortile del tempio Bagh Bhairav, luogo di culto per indù e buddisti, decorato con le spade e gli scudi usate appunto nel 1770 ,e ci piazziamo a disegnare seduti sui nostri sgabellini. Nel giro di qualche minuto veniamo attorniati  dalla gente del luogo, incredula e sorpresa come sempre!



Alcuni lasciano i disegni e corrono a visitare una scuola  vicina. Decine di bambini meravigliati guardano i nostri taccuini di viaggio. Stupore!!!


Ormai in tutta la valle si vocifera di questo gruppo di persone un po' particolari che gira e si ferma nei posti più impensati a immortalare i luoghi con colori e disegni di tutti i tipi..Ma chi sono questi "marziani"???



mercoledì 4 aprile 2012

Acquerelli in viaggio a Marrakech:si riparte?


Essaouira vista da Anita

Con il Nepal ancora negli occhi e nel cuore, devo trasferirmi con il pensiero in Africa e volare in Marocco. Dal 29 aprile al 6 maggio 2012 c'è di nuovo in programma il Marrakech per artisti! Sarà il 7° stage di carnet di viaggio in quelle zone...Sto cercando di formare un nuovo gruppo di intrepidi aspiranti artisti che vogliano provare quanto sia bello scarabocchiare sulla carta, sporcarsi le mani di colore e mettersi in gioco senza sapere da che parte si comincia a disegnare! Ogni viaggio è una sfida: quante volte devo rispondere alle persone che dicono convinte che sono la negazione del disegno CHE NON E' VERO??? Che tutti devono provare, e solo così scopriranno le doti nascoste ( a volte molto nascoste in verità..) che aspettano solo di essere tirate fuori??


si disegna al ristorante..
si disegna in equilibrio precario..
si disegna in mezzo alla gente









si disegna in mezzo al verde













Arrivati a Casablanca, in pulmino raggiungeremo Marrakech che ci stordirà di colori, suoni, profumi e nei suoi animatissimi souk ci perderemo alla ricerca della sua vera essenza. Armati di matite, pastelli, acquerelli tenteremo di carpire il segreto del suo fascino, privilegiando gli angoli più genuini e meno turistici e prendendoci tutto il tempo necessario per fermare l’emozione del momento sulla carta. Nei giardini Majorelle faremo una vera e propria immersione nei colori…

si disegna anche per terra!
si disegna sul terrazzo..



si disegna tutti insieme..
e alla fine si riguardano i lavori..


 Con il bus locale ci sposteremo nella magica Essaouira, sulle rive dell’oceano,  per farci stregare dai suoi vicoli vivaci e animatissimi. In 3 giorni la scopriremo tutta, tra un te alla menta, uno spuntino di pesce al porto e molti acquerelli. Non riusciremo più a lasciarla! Ritorneremo a Marrakech per  l’ultima cena tra i baracchini fumosi e pittoreschi della famosa Piazza degli Impiccati e ripartiremo per l’Italia carichi di energia e pagine di vita colorate, ma anche tanta nostalgia!

Avremo il tempo per fare laboratorio di disegno, per gironzolare e fare acquisti selvaggi, magari andare in un hammam, insomma uno slow travel dedicato alla scoperta dei luoghi, ai disegni e alle emozioni! L’obbiettivo dello Stage è la realizzazione di un “Diario” di Viaggio personale, unico ed irripetibile!

Marrakech ed Essaouira a fine aprile sono meravigliose, come sempre d'altra parte...








..E alla fine tutti mostrano orgogliosi il proprio fantastico carnet!!!

MARRAKECH PER ARTISTI

lunedì 2 aprile 2012

Viaggiare disegnando! Dakshinkali-Nepal


13 marzo 2012
Oggi ci aspetta una giornata un po' "forte". Non tutti sono pronti ad affrontare la vista dei sacrifici animali che si tengono ogni martedi e sabato a Dakshinkali,nel sacro tempio dedicato alla sanguinaria dea Kali.


Lungo la strada che porta al tempio ci sono decine di bancarelle. Vendono ghirlande di fiori, offerte votive,  polli in gabbia da sacrificare, semi, polveri, bigiotteria varia. Fedeli di ogni età arrivano  tenendo in braccio un pollo o un capretto che verrà offerto in sacrificio sull'altare. Prima del rito bagnano il povero animale con l'acqua sacra del fiume, preparano offerte con riso, fiori, polveri colorate, accendono una candela fatta di burro e affidano l'animale alla persona adibita al sacrificio. Fiumi di sangue scorrono sull'altare di Kali, che solo in questo modo placherà la sua ira. Ben pochi di noi guardano il rito, non è un bello spettacolo.. Vari sacerdoti impongono la tika sulla fronte dei fedeli, preparano benedizioni particolari, recitano preghiere. Tutto intorno vi è un enorme fervore religioso: tutti sono a piedi scalzi, il sangue scorre, a mani giunte pregano e non sembrano minimamente sconvolti da ciò che accade, ma questo fa parte della loro cultura e per loro è un grande momento di festa. Noi ci aggiriamo un po' sconcertati..
Dopo il sacrificio i fedeli portano l'animale a sezionare per  poterlo cuocere su una griglia adiacente e fare festa con la famiglia mangiando tutti insieme. Solo Giovanni, in mezzo a tutto questo cerimoniale, riesce a disegnare e a fermare il momento sulla carta.,incurante di tutta questa "follia"..Volevamo immergerci nella realtà locale? Più di così non si può!


Lasciamo questo luogo così strano per noi, arricchiti comunque da un'esperienza unica che ci aiuta un po' di più  a capire usi e costumi di questa terra meravigliosa.

kathmandu per artisti


dakshinkali.- disegno di giovanni di roma

venerdì 23 marzo 2012

Viaggiare disegnando! Nepal- Boudhnath



 Boudhnath: il più grande stupa del Nepal


disegno di Giovanni-Roma
12 marzo 2012

Torniamo a Kathmandu per visitare il grande stupa di Boudhnath. Oggi ci immergiamo in atmosfera buddhista. E’ un posto davvero unico fatto di rintocchi di campane e preghiere tibetane. L’enorme stupa (il più grande del Nepal) pulsa di vita quando ogni giorno migliaia di pellegrini si incontrano per camminare secondo il rituale intorno alla cupola, sotto gli occhi del Buddha che guardano dalla torre centrale. Camminando in senso orario intorno allo stupa, toccano le centinaia di ruote della preghiera che, girando, innalzano al cielo le preghiere custodite al loro interno. Migliaia di bandierine sventolano sopra le nostre teste. Su di esse sono scritti mantra e preghiere che si innalzano al cielo ad ogni refolo di vento.

diesgno di Lidia-Como

disegno di Raffaella- Lussemburgo

Raj, la nostra meravigliosa guida, trova un mucchietto di bandiere della preghiera che sono state staccate dallo stupa per essere sostituite e ce le dona per il nostro carnet: sono bandiere benedette e cariche di magia! Visitiamo un monastero tibetano affacciato sulla piazzetta davanti allo stupa: è ricchissimo di decorazioni coloratissime ed ha un bel terrazzo dove qualcuno si ferma a disegnare.
la ruota della vita nel monastero tibetano
la vista sullo stupa dal monastero tibetano
 
 L'atmosfera è carica di suggestioni, anche qui l'energia è fortissima..In sottofondo la dolce musica del mantra Om Mani Padme Hum, la colnna sonora del nostro viaggio, si alza nell'aria e vola in cielo con le migliaia di preghiere delle bandierine agitate dal vento. Magico Nepal!

disegno di Cristina-Firenze

disegno di Rossella-Trento

Alcuni si piazzano proprio sotto il grande stupa per disegnare, altri, me compresa...,scelgono la terrazza di un bel ristorantino per una sosta spuntino che si rivelerà molto interessante, sia per la vista che per una meravigliosa tempura..! Alla fine la visita ad una scuola di pittura che produce tanke tibetane farà da degno finale a questa giornata colorata e piena di atmosfere particolari..
Ripartiamo non senza aver fatto una bella foto di gruppo! Come ci sentiamo bene!!!

gruppo al completo a Bodnath!

giovedì 22 marzo 2012

Viaggiare disegnando! Nepal-Budhanilkantha

vestizione di visnhu- disegno di carlo di rimini
I nostri acquerelli in viaggio arrivano a  Budhanilkantha  ,una mezz'ora da Kathmandu, per assistere alla vestizione ,colazione e trucco di Vishnu che dorme disteso sul serpente Ananda. Vishnu, nella sua incarnazione di Narayan, il creatore di tutti gli esseri viventi che fluttua nel mare cosmico,  adagiato in mezzo ad una piscina, viene abbigliato con teli arancio, ghirlande di fiori, da due giovani religiosi  che versano del latte sulla bocca, truccano gli occhi e la bocca del Dio. Il recinto è attorniato da molti fedeli in coda per presentare le offerte.Solo gli hindu possono avvicinarsi alla statua per lasciare offerte, i visitatori possono ammirarla dalla recinzione che circonda la cisterna sacra. Dopo la lenta vestizione c’è il rito con la lunghissima fila dei devoti che portano le offerte. Atmosfera molto affascinante e per niente turistica,ci siamo solo noi in mezzo a centinaia di fedeli! 


Ci piazziamo a disegnare sui gradini davanti alla "piscina", assistendo alla cerimonia. Qualcuno va col proprio sgabellino in mezzo ai fedeli che nel frattempo fanno riti particolari e preparano le offerte: qualche fiore, un frutto, dei chicchi di riso, il tutto in scodelline fatte di foglie fresche.In questo luogo si percepisce una grande energia, ci sembra,ed è così, di essere stati catapultati in un altro mondo..L'emozione del luogo viene fissata indelebilmente sulla carta: è un vero piacere vedere tutti concentrati che disegnano, anche chi, fino al giorno prima, non aveva mai pensato di poterlo fare!


Alle finestre del tempio adiacente si affacciano due giovani monaci che con dei tamburelli e dei piatti danno il via a una musica assordante che stabilisce il momento più importante della cerimonia.
All'ingresso del tempio,intanto,sacerdoti indu con i loro banchetti sgangherati danno la loro benedizione ponendo la tika sulla fronte dei fedeli. Questo impasto fatto di una polvere rossa,yogurth e grani di riso, simboleggia il terzo occhio e rappresenta la professione di fede hindu.

Il sacerdote insiste per mettere la tika anche a noi. Cominciamo ad immergerci davvero nella realtà locale!






A fine mattina i nostri quaderni di viaggio cominciano ad essere piuttosto ricchi di disegni..E' interessante vedere come ognuno di noi abbia un proprio stile ben definito,ciascuno con le proprie capacità, anche se limitate. Non si può pretendere che alla prima esperienza uno sappia disegnare come vorrebbe! L'importante è che tutti provino a fare qualcosa, anche se, ovviamente, le proporzioni sono sballate e la prospettiva è inesistente. Va benissimo così! I disegni sono belli anche per questo!

Boudanilkanta-disegno di giovanni di ancona

disegno di raffaella-lussemburgo

disegno di terri-latina

disegno di giovanni di roma





mercoledì 21 marzo 2012

Viaggiare disegnando! Appunti di viaggio in Nepal- parte prima

bodnath- disegno di carlo di rimini
Siamo rientrati domenica da un magnifico viaggio in Nepal, il "Kathamndu per artisti". Noi viaggiamo disegnando! Visitiamo i luoghi più affascinanti soffermandoci ad osservare la realtà locale, i monumenti, i paesaggi, la gente, e ci prendiamo il tempo necessario per fare un disegno, uno schizzo o un acquerello. E' un modo di viaggiare fantastico! Abbiamo riempito di colore la valle di Kathmandu, tra lo stupore e la curiosità dei dolcissimi nepalesi che ci hanno sempre attorniato mentre sui nostri sgabellini traballanti disegnavamo incuranti degli sguardi altrui. Alcuni di noi hanno provato per la prima volta in vita loro a prendere in mano matita e colori scoprendo con stupore quanto sia bello farlo e quanto siano incredibili i risultati se uno davvero decide di mettersi in gioco. E così anche questa volta sono nati dei piccoli grandi "capolavori", scrigno prezioso dei nostri ricordi.Un carnet de voyage che illustrerà il nostro viaggio.

vista di Kathmandu- disegno di giovanni di roma


Kathmandu ci accoglie con il consueto caos e smog.Negli ultimi anni la città ha completamente cambiato fisionomia, ma questo non toglie che tutti rimangano comunque stupiti dal fascino antico del luogo. Qualcuno sale sulla terrazza dell'hotel per fermare l'immagine del panorama della città che si distende nella valle a perdita d'occhio.


bungamati visto da lidia di como


bungamati- primo disegno in assoluto di aldo, 62 anni di firenze

Appena ci siamo posizionati nell'affascinante piazzetta nel centro del paesino  Newari chiamato Bungamati, siamo stati accerchiati da  bambini festosi che hanno voluto carta e colori per provare anche loro a fare qualcosa! Vecchi dal cappello tipico e donne nei loro abiti rossi e verdi sostavano in silenzio accanto a noi, chiedendosi forse cosa mai ci facessimo in quell'angolo sperduto di mondo a dipingere luoghi per loro normali e privi di fascino. Tra tempietti indu, sacri Lingam e campane di bronzo, in un'atmosfera sospesa nel tempo che ci ha riportati indietro di secoli, 4 partecipanti hanno preso per la prima volta in mano un pennello cominciando così la loro avventura con il colore..Gli altri, un poco più esperti perchè già avevano provato con me questa esperienza in Marocco, hanno avuto qualche imbarazzo nel decidere cosa disegnare: tutto era talmente bello e perfetto da non sapere cosa scegliere!



Lungo le scalinate del piccolo paese le donne sedute per terra  lavano panni in grandi ciotole di metallo, alcune puliscono il fieno, altre, in disparte, si lavano incuranti degli sguardi altrui. In un angolo, un gruppo di donne sorridenti lavora a maglia preparando cappellini e guanti di lana colorati da vendere a turisti e locali.





oggi si disegna a bungamati 

 

Patan, l'antica Lalitpur, "la città bella", accoglie il gruppo nella sua Durbar square imponente e magnifica, sotto un caldo sole primaverile. Qui i templi sono spettacolari e l'atmosfera quasi onirica. Qualcuno sceglie di disegnare sui gradini di un tempio,tra statue di pietra di elefanti sacri, altri scelgono la terrazza di un ristorantino che si affaccia sulla piazza, sorseggiando una ottima birra Everest e facendo uno spuntino.

patan- disegno di rossella di trento









patan-disegno di giovanni di ancona (un principiante assoluto)


patan -disegno di cristina di firenze
         
durbar square di patan










Girando nelle viuzze dietro alla durbar square, ci fermiamo ad assaggiare cibo di strada fritto al momento, piccanti ottimi samosa, tipicamente indiani, al prezzo incredibile di 5 centesimi di euro per 2 pezzi grossi.. Arrivati ad un importante tempio indu più laterale rispetto alla piazza, ci concentriamo a disegnare un famoso Lingam, simbolo per eccellenza di fertilità e buon auspicio..Sarà uno dei temi dominanti di questo viaggio!


lingam-disegno di terri di latina


Torniamo in hotel già carichi di mille sensazioni, ma questo è solo l'inizio!