Sono stata invitata dalla cara Ariane Sallier de La Tour, proprietaria de Le Case del Principe a Pantelleria, a visitare la magica isola. Con me ci sono altri 3 blogger: Marina, inviata speciale di Via che si va e Massimiliano e Mauro di Nabumbo
Ho accettato con estremo piacere il suo invito, e con molta delizia mi sono ritrovata a vivere un'esperienza stupenda e insolita, coccolata dalla mattina alla sera e accompagnata in giro alla scoperta dei luoghi piu' suggestivi e significativi dell'isola. Ho girato mezzo mondo, ma a Pantelleria non ero mai stata!
la scogliera dove sorgono i dammusi de Le case del Principe. In pochi minuti si scende al mare! |
Le colazioni sulla terrazza del dammuso di Ariane, (ma tutte le terrazze hanno la medesima vista eccezionale sul mare) sono dei momenti magici! A parte la tavola meravigliosamente imbandita di tutto cio' che uno puo' desiderare appena sveglio, il mare sottostante di un blu quasi finto attrae magneticamente il mio sguardo. Il sole in fronte con il suo luccichio scintillante sulla baia, i fiori e le piante di Ariane tutto intorno, la bella compagnia e una temperatura perfetta rendono questi momenti quasi commoventi!
a colazione sulla terrazza di Ariane |
Pantelleria a colori! |
Tutta l'isola trionfa di "foreste" di fichi d'India enormi. Andando a visitare la grotta di Benikula' (detta "del bagno asciutto" perchè vi si puo' fare la sauna dentro) ne incontro di altissimi. Molti di loro sono fioriti. Non posso non disegnarli!
Vicino alla Case del Principe, 15 minuti di cammino, c'è il famoso laghetto Specchio di Venere. Il panorama è magnifico, il colore dell'acqua trasparente è davvero molto invitante. Sulle sue sponde ci sono zone con fanghi termali, noti per le proprietà terapeutiche e cosmetiche. Non per nulla la leggenda racconta che la Dea Venere solesse ritemprarsi proprio in questo specchio d'acqua.
il laghetto Specchio di Venere |
Ariane ha invitato sua cugina Fabrizia a venire a Pantelleria per farci da masterchef per un giorno. Fabrizia ha un'importante scuola di cucina a Regaleali.
E' davvero un piacere cucinare con lei e scoprire i segreti della pasta con le sarde o degli involtini di carne. Scopro, tra l'altro, che anche lei è appassionata di carnet di viaggio e appena ha un momento tira fuori il suo taccuino e disegna! Io mi segno sul mio carnet la sua ricetta della pasta con le sarde così non la perdo.
la ricetta della pasta con le sarde |
L'interno dell'isola è stupefacente come tutto il resto. I filari d'uva di zibibbo, bassi e scavati nella terra sabbiosa per ripararli dal vento, si diramano ordinati in ogni direzione, tra muretti a secco di pietra lavica. Qua e là fanno capolino piccoli cespugli di capperi fioriti. Il fiore assomiglia ad una piccola orchidea, tanto è bello. Ariane oggi ci ha portato a visitare una piccola azienda agricola che coltiva uva con metodi naturali. Proseguendo nel giro arriviamo sull'altra costa per ammirare il bell'arco naturale dell'Elefante adagiato su uno stupendo mare blu cobalto.
arco dell'Elefante |
I giorni passano in un soffio, tra una visita all'incredibile laghetto delle Ondine, vicino al faro di Punta Spadillo, un interessante percorso archeologico per conoscere l'antico popolo dei Sesi con la brava guida Peppe D'Aietti, e tante altre visite. Pantelleria è stata una scoperta sorprendente, spero proprio di tornarci presto con un gruppo di acquarellisti. Dall'alto della collina che sovrasta le Case del Principe mi godo per l'ultima volta questo incredibile paesaggio.
Pantelleria: la vista dalle case del Principe |
Grazie ad Ariane che ha reso possibile tutto questo, a Laura Malleo, la sua dolce e brava assistente, a Fabrizia e a tutti gli altri compagni.
acquerelli in viaggio a Pantelleria |